giovedì 10 settembre 2009

...con naturalidad





..."è un'esperienza nuova, lo devi fare" gli dicevano...


una cosa strana, nuova...imbarazzante...forse


...quella mattina, un po nervosa, un po confusa, aveva preso il telefono, aveva il suo numero in memoria..."chiamalo subito, nei prossimissimi giorni..." gli aveva detto la sua amica.... con le mani un po sudate, cerca nella rubrica...squilla..."ciao, sono l'amica di... si, mi aveva detto di chiamarti per ...quella cosa...oggi pomeriggio? ...si,ok, a dopo..."

Poco tempo per pensare, poco tempo per ragionare, pochissimo tempo per scappare...

...Si, la paura c'era, ma anche la enorme voglia di farlo, di provare, di superarsi...

L'appuntamento era alle 18:00, qualche minuto prima lei era gia sul posto, davanti alla porta...da fuori sembrava una casa abbandonta...

Vede che da quella porta esce una donna e dietro di lei due gatti...la seguono, gli chiedono da mangiare insistententemente... Lei si avicina piano piano , la donna si era allontanata... e ad un certo punto... "sei tu Paula?" "si ciao, piacere..." "arrivo subito..."

Lui...basso, magro...barba, occhiali..

Entrano. Il posto sembra un vechio magazzino, pieno di fogli, penelli, matite...polvere.

Entrano in una stanza...alle pareti e sui tavoli i suoi lavori...tutti nudi...immagini forti...diversi tipi di corpi...giovani, vecchi, alti, bassi, grassi e magri...

Nonnostante tutto, lei si sente tranquilla. Parlano un po del più e del meno, della società, di politica, della vita...poi silenzio, un sospiro e lui.. "allora, cominciamo?"

"guarda, puoi spogliarti la dietro..."

lei, come se niente fosse, come se le avesse chiesto se gradiva un caffe, con la stessa semplicità...inizia a spogliarsi...

"non hai niente per coprirti?" "no, non lo sapevo, non ho portato niente" "va bene, non ti preoccupare, in tanto che preparo tutto mettiti la tua felpa..."

.............................................................................

"ok, iniziamo..."

In quel momento, lei si leva ogni cosa, ogni vestito, ogni maschera, ogni inibizione, ogni vergogna...butta tutto su di una sedia...e rimane li, in piedi, lei, il suo corpo...e l'occhio di quella macchina fotografica...

"girati...... mettiti cosi........alza quel braccio.....gurdami.....guarda di la.....alza la testa.....rilassati....alza questa gamba.....siediti li.....sdraiati qua......"

...click click click........il suono di ogni scatto....quasi eccitante....

Un esperienza interesante, bellissima...


4 commenti:

Lourdes ha detto...

Pau...
A ver si entendi bien: te sacaste fotos desnuda?
Perdón por mi ignorancia. Pero entendi bien?
Qué groso!!!!
Si es asi... felicitaciones... está buenisimo!
Si no es asi.... explicame... jajaja
Besos

Mariclo ha detto...

Pau, me da mucha curiosidad saber porqué escribiste este post en italiano.

pau ha detto...

si, me saque fotos desnuda, es un pintor que me presento una amiga y que necesitaba distintos tipos de cuerpos para pintar...una experiencia rarisima pero buenisima...
y que se yo...me salio en italiano, en fondo es tambien mi idioma...me sonaba mejor, me salio asi...

Lourdes ha detto...

Te felicito nuevamente.
Debe ser una experiencia muy interesante.
Te mando un beso grande Pau!